«La lentezza della spesa nella nostra Regione, non è purtroppo l’unico problema che affligge la gestione dei fondi europei da parte della Giunta Zingaretti. Il basso tasso di spesa del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale pari al 4% e quello del Fondo Sociale Europeo pari al 9%, sono la conferma matematica del fatto che, la gestione dei fondi comunitari fatta dalla Regione Lazio, è quantomeno molto discutibile, ma non è l’unico problema. Anche la gestione dei bandi infatti ha dei lati opachi. Recentemente Zingaretti ha annunciato l’emanazione di un bando pubblico destinato alla terza età, con un finanziamento di 2,5 milioni di euro, destinati a comuni del Lazio per sostenere progetti, iniziative e attività nei centri anziani favorendo la socializzazione, l’incontro e la vita di relazione. Il bando denominato “Progetto TE”, approvato con Determinazione G15105/2018, prevedeva però appena undici giorni (di cui due domeniche) per elaborare il progetto e presentare la domanda. Infatti il bando è stato pubblicato in data 29/11/2018 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio mentre i termini di scadenza per la presentazione della domanda scadevano il 10 dicembre. Una scelta di tempi che suscita molte perplessità, perché rende praticamente impossibile elaborare progetti di qualità, a meno che non ce ne fossero già pronti nei cassetti. Un’ipotesi che, se confermata, lascerebbe la porta al dubbio che qualche fortunato sapesse in anticipo del bando Sarebbe stato più corretto e trasparente lasciare aperta la finestra temporale per un periodo più lungo, per consentire a un maggior numero di comuni di partecipare permettendo così una selezione tra un ventaglio di proposte più ampio. Di tutto questo cosa ne pensano gli organi deputati al controllo di primo e secondo livello?».
Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.