Comunicati Stampa - Sergio Pirozzi

Fdi: Pirozzi, onorato della fiducia di Giorgia Meloni, puntiamo a diffondere cultura della prevenzione dei grandi rischi 

13/05/2019

«Sono onorato della fiducia che ha riposto in me Giorgia Meloni nominandomi responsabile nazionale emergenze e prevenzione grandi rischi del suo partito. È una grande responsabilità, che ho accettato perché considero la proposta di Fratelli d’Italia su questa tematiche la migliore. L’obiettivo è quello di cercare di diffondere sempre di più la cultura della prevenzione, di insegnare non solo a gestire al meglio le emergenze,…


«Sono onorato della fiducia che ha riposto in me Giorgia Meloni nominandomi responsabile nazionale emergenze e prevenzione grandi rischi del suo partito. È una grande responsabilità, che ho accettato perché considero la proposta di Fratelli d’Italia su questa tematiche la migliore. L’obiettivo è quello di cercare di diffondere sempre di più la cultura della prevenzione, di insegnare non solo a gestire al meglio le emergenze, ma per quanto possibile, a scongiurarle. Abbiamo scelto la città di Trieste per dare l’annuncio, per l’alto valore simbolico della ricorrenza del terremoto che ha colpito il Friuli Venezia Giulia nel 1976, che rappresenta tra l’altro un modello di gestione delle emergenze da cui trarre ispirazione».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, responsabile nazionale emergenze e grandi rischi di Fratelli d’Italia.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Lazio: Pirozzi, modifiche a legge sulle cooperative sociali offriranno opportunità lavorative certe

30/04/2019

«Grazie ad un emendamento presentato da me e dai colleghi Marta Bonafoni e Giancarlo Righini alla PL116/2019, il Consiglio Regionale del Lazio ha provveduto ad aggiornare e modificare la precedente legge regionale di disciplina delle cooperative sociali (L.R.24/1996) restituendo finalmente la giusta dignità e centralità ad un mondo straordinario come quello della cooperazione. Le modifiche introdotte portano a compimento un percorso di riforma, da me…


«Grazie ad un emendamento presentato da me e dai colleghi Marta Bonafoni e Giancarlo Righini alla PL116/2019, il Consiglio Regionale del Lazio ha provveduto ad aggiornare e modificare la precedente legge regionale di disciplina delle cooperative sociali (L.R.24/1996) restituendo finalmente la giusta dignità e centralità ad un mondo straordinario come quello della cooperazione. Le modifiche introdotte portano a compimento un percorso di riforma, da me fortemente voluto,iniziato già lo scorso anno con la presentazione come primo firmatario della proposta di legge regionale n. 68 del 06/11/2018, e che oggi ha trovato la giusta conclusione con l’accoglimento el’approvazione da parte dell’aula consiliare delle proposte di modifica in essa contenute: al fine di favorire l’inserimento lavorativo delle persone in condizioni di svantaggio, fermorestando quanto previsto dall’articolo 112 del D. Lgs. 50/2016, la Regione, gli enti dipendenti, leaziende e gli enti del servizio sanitario regionale, gli enti locali, singoli o associati, le aziendepubbliche di servizi alla persona nell’ambito dei rispettivi procedimenti di programmazione annuale, relativamente a servizi strumentali ad alta intensità di manodopera, riservano, ovepossibile, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 10% dell’importo annuocomplessivo dell’approvvigionamento di tali servizi, a contratti di importo inferiore alla sogliadi rilevanza comunitaria in favore delle cooperative sociali di tipo b; la Regione, gli enti dipendenti, le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale, gli enti locali, singoli o associati possono inserire negli atti di gara delle procedure per l’affidamento di servizi strumentali ad alta intensità di manodopera, fra le condizioni di esecuzione, l’obbligo di eseguire il contratto con l’impiego di soggetti in condizione di svantaggio, con l’adozione di specifici programmi di recupero e inserimento lavorativo; Istituzione della Consulta Regionale sulla cooperazione sociale, in sostituzione della Consulta regionale sulla cooperazione, al fine tra l’altro di esprimere pareri eformulare proposte in materia di cooperazione sociale, seguire i rapporti tra cooperative sociali epubbliche amministrazioni e svolgere un monitoraggio sull’efficacia e la qualità dei servizi. Questo permetterà di offrire opportunità occupazionali reali e certe a quella parte di popolazione che rischiava altrimenti di restare a lungo nell’incertezza, garantendo percorsi concreti di inclusione sociale e lavorativa a cittadini che stanno perdendo fiducia e dignità».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi, da ricordo tragedia L’Aquila trarre insegnamento cultura della prevenzione rischi

06/04/2019

«La grande lezione che dobbiamo imparare dal ricordo della tragedia del terremoto che ha colpito L’Aquila 10 anni fa e da quella che colpì il centro Italia nel 2016, è che dobbiamo investire in prevenzione e protezione, mettendo a bilancio risorse per agevolare i cittadini nell’opera di adeguamento sismico delle proprie case. Investire nella prevenzione sismica significa non dover più piangere i nostri familiari e…


«La grande lezione che dobbiamo imparare dal ricordo della tragedia del terremoto che ha colpito L’Aquila 10 anni fa e da quella che colpì il centro Italia nel 2016, è che dobbiamo investire in prevenzione e protezione, mettendo a bilancio risorse per agevolare i cittadini nell’opera di adeguamento sismico delle proprie case. Investire nella prevenzione sismica significa non dover più piangere i nostri familiari e amici perché una scossa di terremoto ce li ha portati via e significa anche proteggere il nostro patrimonio edilizio e culturale. Pensare una politica di prevenzione sismica intelligente e poi darle concreta attuazione avrebbe conseguenze virtuose anche per l’economia dei nostri territori e delle imprese. In queste ore di commemorazione, ho sentito molte dichiarazioni di politici, anche con ruoli di governo, che usano la parola prevenzione. È un tema che non può essere usato solo in occasioni come questa, se ne deve parlare sempre. Ma soprattutto servono leggi e risorse economiche, da investire sulla prevenzione e sulla cultura della prevenzione, che nel nostro paese è quasi assente. Il Lazio ha da pochi mesi una legge, presentata da me e approvata all’unanimità che può essere un modello, sia nei contenuti, sia per la condivisione che c’è stata sul tema».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi la distrazione fa rima con malainformazione

26/03/2019

«Caro Filippo. Capisco che si possa essere distratti. D’altronde gli impegni quotidiani che un sindaco facente funzione deve assolvere sono tanti e gravosi. Capisco anche che viaggiare tutti i giorni da Roma ad Amatrice, comporta stanchezza e stress. Capisco l’impegno straordinario necessario per l’organizzazione della sagra degli spaghetti all’Amatriciana, per la quale mi complimento, salvo la piccola “svista” legata all’installazione del palco per gli spettacoli…


«Caro Filippo. Capisco che si possa essere distratti. D’altronde gli impegni quotidiani che un sindaco facente funzione deve assolvere sono tanti e gravosi. Capisco anche che viaggiare tutti i giorni da Roma ad Amatrice, comporta stanchezza e stress. Capisco l’impegno straordinario necessario per l’organizzazione della sagra degli spaghetti all’Amatriciana, per la quale mi complimento, salvo la piccola “svista” legata all’installazione del palco per gli spettacoli a ridosso del cimitero monumentale. Capisco lo sforzo che ha comportato il posizionamento del plastico di quella che era Amatrice all’interno della struttura donata da Enrico Brignano. Capisco lo sforzo, anche fisico, nel presenziare a tutte le pose di prime pietre (Casa della Montagna, scuola, centro sportivo di Colle Magrone), opere già avviate durante il mio mandato. Capisco lo stato d’animo che si prova quando si ha difficoltà ad essere ascoltati da enti sovraordinati (Governo, Commissario per la ricostruzione), che ha portato ad uno stato confusionale. Un giorno si preannunciano imponenti manifestazioni popolari sotto Palazzo Chigi, il giorno dopo si accolgono ministri, il giorno dopo ancora si tira la monetina facendo “testa o croce”. Ti comprendo. Ma, far passare un messaggio come quello del tuo post di oggi su Facebook, ripreso da alcune testate, lo trovo sgradevole e frutto di distrazione, che ti ha portato a fare malainformazione. Non entro nello specifico della questione dell’alberghiero, d’altronde la vita è bella perché è varia e non tutti la pensano allo stesso modo. Ma affermare che in questi 12 mesi io non avrei pensato ad Amatrice, lo considero offensivo. Eppure sarebbe bastato poco, andare sul mio sito, o essere informato direttamente, magari da una persona a te cara che da poco lavora in consiglio regionale. Sicuramente anche lei distratta. Ti ricordo quindi quello che ho fatto: accesso in via prioritaria ai bandi di finanziamento per i comuni maggiormente colpiti da sisma, Amatrice e Accumoli; interrogazione a risposta scritta sulla rimozione delle macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice; interventi sanitari urgenti ad Amatrice e negli altri comuni colpiti da sisma; progetto per la realizzazione di una variante al Centro Storico di Amatrice; sostegno a favore delle vittime di eventi calamitosi, in particolare eventi sismici; approvazione della legge con le norme sulla prevenzione del rischio sismico e accelerazione degli interventi per la ricostruzione; meno 20% di Irap per le attività con sede nei comuni montani (ad Amatrice ce ne sono poche, ma sta in montagna); attivazione di bandi specifici attraverso Lazio Innova per le micro e piccole imprese delle aree depresse (ricordo che Amatrice è appunto in un’area depressa), nonché le dichiarazioni rese in tua presenza nella giornata di ieri dall’assessore Manzella, che pubblicamente ha ricordato il mio costante impegno, stimolo e controllo sui temi del dopo terremoto. Riguardo alla tua delusione è forse pari alla mia. E ti parlo da cittadino del comune che temporaneamente amministri. Mi sarei immaginato che in questi 10 mesi venisse realizzato il centro giovanile. Il Comune di Bellaria e l’Associazione Riscatti stanno ancora aspettando. Per me e per le altre famiglie del posto sarebbe stato prioritario, visto che i nostri figli non stanno a Roma. Mi sarei aspettato il ritorno della raccolta differenziata, per la quale giacciono all’ isola ecologica di Libertino 100.000 euro di donazioni in materiale. E tantissime altre cose, che per pudore civico ometto. Ti faccio comunque un grosso in bocca al lupo per la tua imminente campagna elettorale, con l’augurio che per la prima volta tu possa entrare dalla porta principale, attraverso le elezioni, come ho fatto io in regione, forte della mia serietà e di 25 anni da amministratore pubblico al servizio della mia comunità. Senza alcuna gratifica economica o personale. Trascurando il mio lavoro e la mia famiglia, che è sempre stata al mio fianco, pur non avendo alcun vantaggio, diretto o indiretto. Se sarà così, fatti affiancare dalle persone giuste e soprattutto senza interessi. Senza invidia e acredine».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi, alberghiero ad Amatrice, ma all’inizio del prossimo anno scolastico

25/03/2019

«Dalla fine del mio mandato di sindaco, ho ritenuto corretto non intervenire sulla gestione ordinaria dell’amministrazione di Amatrice, per rispetto del ruolo dell’ex vicesindaco oggi facente funzione di sindaco. Ritengo però che la questione del definitivo ritorno ad Amatrice dell’istituto alberghiero, vada oltre i confini comunali e riguardi direttamente anche gli organi amministrativi superiori, Provincia di Rieti e Regione Lazio. Penso che sia necessario ridefinire…


«Dalla fine del mio mandato di sindaco, ho ritenuto corretto non intervenire sulla gestione ordinaria dell’amministrazione di Amatrice, per rispetto del ruolo dell’ex vicesindaco oggi facente funzione di sindaco. Ritengo però che la questione del definitivo ritorno ad Amatrice dell’istituto alberghiero, vada oltre i confini comunali e riguardi direttamente anche gli organi amministrativi superiori, Provincia di Rieti e Regione Lazio. Penso che sia necessario ridefinire i tempi dello spostamento dell’istituto, posticipandoli all’inizio del prossimo anno scolastico, sia per accogliere le legittime istanze dei genitori, sia per poter avviare un progetto diverso, che preveda un ritorno definitivo ad Amatrice di tutto l’istituto, senza spostamenti parziali che oltre che compromettere lo svolgimento delle attività didattiche, potrebbero apparire propagandistiche a fini elettorali, stante le imminenti elezioni amministrative. Il ritorno di tutti gli studenti ad Amatrice, oltre a una più agevole definizione degli orari delle lezioni, permetterebbe anche consistenti risparmi: il costo di affitti e gestione della sede provvisoria si aggira intorno ai 500.000 euro all’anno, risorse che, senza sedi “doppione” potrebbero essere utilizzate per sostenere le attività economiche sul territorio. A tal proposito ho già avuto un confronto con il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, che mi ha dato la sua disponibilità. Da un punto di vista operativo basta creare un numero chiuso di iscritti in base alle disponibilità ricettive che il territorio e i comuni limitrofi come Cittareale esprimono (convitto liceo scientifico, strutture private). Tutto questo costituirebbe il ritorno definitivo di quelle persone di Amatrice che in questi anni hanno fatto la spola con Rieti con grandi sacrifici personali, ridando ad Amatrice un primo pezzo di quello che è suo, e non un contentino».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi, stupore e indignazione per chi definisce case provvisorie in comuni distrutti “condono”

20/03/2019

«Leggo con stupore e indignazione che un prestigioso quotidiano milanese afferma che la norma sulle case provvisorie nelle aree colpite dal sisma che il governo vuole varare e che è simile, se non identica a quella approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, sarebbe in realtà un “condono preventivo”. Capisco la necessità di polemica politica contro il governo, ma mettere sullo stesso piano una norma…


«Leggo con stupore e indignazione che un prestigioso quotidiano milanese afferma che la norma sulle case provvisorie nelle aree colpite dal sisma che il governo vuole varare e che è simile, se non identica a quella approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, sarebbe in realtà un “condono preventivo”. Capisco la necessità di polemica politica contro il governo, ma mettere sullo stesso piano una norma che prevede l’installazione di abitazioni provvisorie, che dovranno obbligatoriamente essere rimosse dopo la ricostruzione, nei comuni che hanno avuto oltre il 50% degli edifici dichiarati inagibili con un condono, è inaccettabile. Le popolazioni di quei comuni hanno perso tutto, la ricostruzione, come dice lo stesso giornalista, è ferma al palo e scongiurare la desertificazione di quei territori sarebbe un condono? Semmai è una norma che andava fatta molto prima, e ben venga che il governo estenda i contenuti della legge che ho presentato nel Lazio alle altre regioni colpite da sisma del 2016. Il governo deve andare avanti, e le popolazioni colpite da sisma devo essere tenute fuori da polemiche di basso livello, dettate spero da una mancanza di conoscenza dei reali problemi, e dei contenuti del provvedimento. Ma a volte prima di parlare sarebbe meglio studiare…».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Lazio: Pirozzi, Regione riconosce genocidio armeno

18/03/2019

«Grazie all’approvazione da parte del Consiglio Regionale della mozione da me presentata su richiesta del “Consiglio per la Comunità Armena di Roma”, si colma la grave lacuna del mancato riconoscimento del genocidio armeno da parte della Regione Lazio. Il dramma del popolo armeno era infatti già stato riconosciuto sia dall’ONU, sia dal Parlamento Europeo, sia da quello italiano. Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno approvato…


«Grazie all’approvazione da parte del Consiglio Regionale della mozione da me presentata su richiesta del “Consiglio per la Comunità Armena di Roma”, si colma la grave lacuna del mancato riconoscimento del genocidio armeno da parte della Regione Lazio. Il dramma del popolo armeno era infatti già stato riconosciuto sia dall’ONU, sia dal Parlamento Europeo, sia da quello italiano. Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno approvato all’unanimità la mozione che impegna la giunta al riconoscimento per la sensibilità mostrata su un tema dimenticato da troppo tempo».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi, se ci sarà stop alla ricostruzione dell’ospedale di Amatrice, atti alla Procura della Repubblica

05/03/2019

«Allo stato attuale non esistono motivazioni valide per ipotizzare anche lontanamente un cambio di ubicazione per la ricostruzione dell’Ospedale Grifoni di Amatrice. Il terreno su cui insisteva l’edificio distrutto dal sisma è nella disponibilità della Regione Lazio, i fondi sono disponibili, è in corso la procedura per il progetto del nuovo ospedale. Un cambiamento, che comporterebbe la perdita di anni di lavoro sulla ricostruzione, sarebbe…


«Allo stato attuale non esistono motivazioni valide per ipotizzare anche lontanamente un cambio di ubicazione per la ricostruzione dell’Ospedale Grifoni di Amatrice. Il terreno su cui insisteva l’edificio distrutto dal sisma è nella disponibilità della Regione Lazio, i fondi sono disponibili, è in corso la procedura per il progetto del nuovo ospedale. Un cambiamento, che comporterebbe la perdita di anni di lavoro sulla ricostruzione, sarebbe valutabile solo se emergessero problemi di non idoneità del terreno con il suo utilizzo. In qualsiasi altro caso, per evitare speculazioni fondiarie e per tutelare il diritto alla salute delle popolazioni colpite da sisma, mi rivolgerò alla Procura della Repubblica, che avrà modo di verificare se dietro a tutto questo non ci sia l’interesse di privati a disfarsi di terreni invenduti da anni».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Territori: Pirozzi, bene allarme lanciato da Presidente Mattarella

26/02/2019

«Condivido le parole sulla scarsa cura del territorio pronunciate oggi dal Presidente Mattarella, che ho apprezzato durante la fase emergenziale del sisma 2016.Nel Lazio è stata approvata una legge da me presentata, che va nella direzione indicata dal nostro Presidente. La politica ha il dovere di tracciare un percorso diverso rispetto da quello della gestione dell’emergenza in cui l’Italia è bravissima, andando invece verso la…


«Condivido le parole sulla scarsa cura del territorio pronunciate oggi dal Presidente Mattarella, che ho apprezzato durante la fase emergenziale del sisma 2016.Nel Lazio è stata approvata una legge da me presentata, che va nella direzione indicata dal nostro Presidente. La politica ha il dovere di tracciare un percorso diverso rispetto da quello della gestione dell’emergenza in cui l’Italia è bravissima, andando invece verso la prevenzione.  La mia legge potrebbe essere un modello da seguire, per questo sabato mi recherò in Calabria, una delle regioni più a rischio, a spiegarne i contenuti».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.

Leggi di più  Scarica il PDF  


Terremoto: Pirozzi, finalmente un giudice potrà valutare, rimango sereno sul mio operato

20/02/2019

«Finalmente, dopo un anno dalla spettacolare notifica dell’avviso di fine indagini in piena campagna elettorale, la procura ha preso le sue decisioni sull’inchiesta a mio carico, relativa al crollo di una palazzina di Amatrice avvenuta la notte del 24 agosto 2016, durante il terremoto che ha distrutto il paese. Grazie all’udienza preliminare nella quale si deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio ci sarà un giudice terzo…


«Finalmente, dopo un anno dalla spettacolare notifica dell’avviso di fine indagini in piena campagna elettorale, la procura ha preso le sue decisioni sull’inchiesta a mio carico, relativa al crollo di una palazzina di Amatrice avvenuta la notte del 24 agosto 2016, durante il terremoto che ha distrutto il paese. Grazie all’udienza preliminare nella quale si deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio ci sarà un giudice terzo che potrà dare una prima valutazione sulla correttezza del mio operato, sul quale rimango assolutamente sereno. Sarà anche un’occasione per ricordare gli interventi intrapresi da me che hanno permesso di salvare tantissime vite umane. L’udienza sarà un primo atto di chiarezza, doveroso in primo luogo nei confronti dei familiari delle vittime».

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi

Leggi di più  Scarica il PDF  


Contatti stampa

Per contattare l'ufficio stampa utilizzare l'email che trovate di seguito.

Realizzato da: